TERMOGRAFIA AD INFRAROSSI
Manutenzione preventiva e predittiva senza il fermo impianti con la termografia ad infrarossi
Una gestione efficiente ed efficace della manutenzione può rappresentare un elemento strategico per garantire l’economicità di gestione e quindi la competitività sul mercato. Nuovi metodi e tecnologie stanno facendo evolvere in tal senso la gestione della manutenzione e la termografia è sicuramente uno di questi.
Molti impianti “gestiscono” ancora le attività di manutenzione in modo reattivo (cioè, al verificarsi del guasto viene fatta manutenzione).
Ma quali sono i costi di inattività non programmate del vostro impianto in termini di minuti, ore o giorni? In che misura siete in grado di prevenire tali inattività inaspettate? Fare le scelte giuste in termini di manutenzione e investimenti può aiutare a ridurre al minimo queste spiacevoli sorprese indesiderate.
Ma vale la pena seguire metodi consolidati che consentono di prevedere ed evitare situazioni che potrebbero causare un periodo di inattività.
Rilevazione di irregolarità termiche, dispersione di calore e malfunzionamento degli impianti ELETTRICI, ELETTRO-MECCANICI e FOTOVOLTAICI
L’utilizzo della termografia a infrarossi per ispezionare gli impianti elettrici è un metodo consolidato e ben documentato.
La generazione, la trasmissione, la distribuzione dell’energia elettrica e i suoi usi finali traggono vantaggio dall’ispezione termografica.
A partire da generatori, motori e trasformatori fino a gruppi di comando, quadri di controllo dei motori, supporti per cavi e quadri di distribuzione dell’illuminazione… la termografia a infrarossi è in grado di rilevare molti guasti imminenti sulla maggior parte degli impianti elettrici.
Ma non bisogna fermarsi all’elettricità. La termografia viene utilizzata per rilevare e diagnosticare anche i problemi delle attrezzature meccaniche.
Oltre alla capacità di rilevare i problemi associati alle attrezzature rotanti, quali i guasti ai cuscinetti e i relativi problemi di allineamento, equilibrio e allentamento, la termografia può essere utilizzata per controllare i tubi delle caldaie e i materiali refrattari; gli scaricatori di condensa, le valvole e i condotti; il livello dei serbatoi di liquidi e le ostruzioni alle tubazioni; l’acqua ambientale e le modalità/i flussi di scarico dell’aria; perfino l’integrità delle membrane dei tetti degli edifici, distacco di intonaci, coibentazione, umidità di risalita, infiltrazioni.
La termografia ad infrarossi è estremamente importante anche per la corretta manutenzione degli impianti fotovoltaici, tanto da essere indicata nelle normative sugli standard internazionali dei moduli fotovoltaici come strumento per eseguirne l’ispezione e la manutenzione (IEC 61215 e IEC 61646).
L’analisi termografica è estremamente utile per tutti i componenti dell’impianto fotovoltaico come quadri elettrici, trasformatori, inverter e moduli fotovoltaici. È possibile identificare difetti nelle connessioni tra celle e diodi di protezione, individuare problemi di connessione tra cavi e connettori, morsetti allentati e parti elettriche in genere soggette a problemi di surriscaldamento.
La termografia permette di verificare fenomeni che influiscono negativamente sulle prestazione dei moduli fotovoltaici come l’effetto PID (Potential Induced Degradation), il fenomeno dell’Hot-Spot e del Mismatching.
In sintesi, con la termografia a infrarossi la Gavo Impianti Elettrici può effettuare una manutenzione preventiva in ambito elettrico, elettro-meccanico, meccanico ed elettronico; possiamo individuare quei punti critici o deboli, che a breve si guasteranno a seguito dell’innalzamento della temperatura e, quindi, intervenire con delle riparazioni mirate o delle modifiche dell’esistente per ridurre la temperatura di lavoro di qualsiasi oggetto/macchinario.